Tessuto a trama piatta morbido ideale per la cura del linfedema fino allo stadio I e per pazienti con pelle molto delicata
Provate i modelli a maglia piatta mediven: delicatissimi e perfettamente aderenti. Semplicemente unici nel comfort e ma molto compressivi.
- Tessuto morbido e compressivo semplice da indossare.
- Particolarmente adatto per i nuovi utenti e per i pazienti che indossano per la prima voita la trama piatta o per pazienti con pelle delicata.
- Punta delle dita piacevolmente soffice e scarica-pressione, con bordo anatomico.
- Maglia sottile con una discreta lucentezza, per una migliore estetica e una migliore vestibilità.
Calza compressiva a trama tubolare o piatta per la compressione degli arti inferiori, impiegatoa principalmente nel trattamento di malattie del sistema vascolare venoso o e linfatico.
In generale la calza compressiva mediven può essere utilizzata nelle seguenti situazioni:
Patologie vascolari croniche
- Trattamento dei sintomi delle patologie venose
- Miglioramento della qualità della vita in caso di patologie vascolari croniche
- Prevenzione e terapia dell’edema venoso
- Prevenzione e terapia delle lesioni cutanee da insufficienza venosa
- Eczema e alterazioni della pigmentazione
- Lipodermatosclerosi e atrofia bianca
- Terapia dell’ulcera venosa della gamba
- Terapia delle ulcere miste (venose e arteriose) (tenendo conto delle controindicazioni: vedere Punto 4)
- Prevenzione dell’ulcera venosa recidiva della gamba
- Riduzione del dolore in caso di ulcera venosa della gamba
- Varicosi
- Fase iniziale successiva a terapia delle vene varicose
- Insufficienza venosa funzionale (in caso di obesità, professioni che costringono a stare in piedi o seduti)
- Malformazioni venose
Patologie vascolari tromboemboliche
- Trombosi venosa superficiale
- Trombosi venosa profonda della gamba
- Condizione successiva a trombosi
- Sindrome post-trombotica
- Profilassi della trombosi per pazienti deambulanti
Edema
- Linfedema
- Edema in gravidanza
- Edema post-traumatico
- Edema postoperatorio
- Edema da riperfusione postoperatorio
- Edema ciclico idiopatico
- Lipedema
- Disturbi da stasi dovuti a periodi di immobilità (paresi e paresi parziale delle estremità)
- Edema indotto da professioni che costringono a stare in piedi o seduti
- Edema indotto da farmaci che non è possibile sostituire
Altre indicazioni d’uso
- Obesità con insufficienza venosa funzionale
- Dermatite infiammatoria della gamba
- Nausea e vertigini in gravidanza
- Disturbi da stasi durante la gravidanza
- In seguito a ustioni
- Trattamento delle cicatrici
Le calze compressive medicali non devono essere indossatie nei seguenti casi:
- Arteriopatia periferica occlusiva avanzata (in presenza di uno dei seguenti parametri: ABI < 0,5, pressione arteriosa della caviglia < 60 mmHg, pressione all’alluce < 30 mmgH o TcPO2 < 20 mmHg sul dorso del piede). Se si fa uso di materiali anelastici, è possibile tentare una terapia compressiva anche con una pressione arteriosa della caviglia compresa tra 50 e 60 mmHg, sotto stretto controllo clinico.
- Insufficienza cardiaca scompensata (classe NYHA III+ IV)
- Flebite settica
- Flegmasia cerulea dolens
Nei seguenti casi la terapia appropriata dovrebbe essere decisa dopo aver preso in considerazione eventuali rischi e benefici e dopo aver scelto l’indumento compressivo più adatto:
- Dermatite essudante grave
- Intolleranza al materiale compressivo
- Forte parestesia degli arti
- Neuropatia periferica avanzata (ad esempio correlata al diabete mellito)
- Poliartrite cronica primaria
In caso di dubbi o di presenza di uno o più dei suddetti fattori, si prega di consultare il proprio medico o un operatore sanitario di fiducia.