Linfedema

Congestione e blocchi nei tessuti connettivi. 

Calze compressive Medi per linfedema Isabella leclair

Che cos'è il Linfedema?

Il Linfedema è una patologia cronica che coinvolge il sistema linfatico. I vasi del sistema linfatico si occupano principalmente del trasporto di proteine, lipidi e liquidi. Quando il sistema risulta danneggiato, il trasporto di questi liquidi non avviene correttamente ed essi finiscono per accumularsi principalmente nelle gambe e nelle braccia, causando gonfiore. Tali rigonfiamenti sono cronici, per questo i trattamenti di successo sono tipicamente terapie a lungo termine.

Cause del Linfedema – come avviene la congestione del sistema linfatico?

Il sistema linfatico fa parte del nostro sistema immunitario. Si occupa della raccolta e dello smaltimento di sostanze nocive o in eccesso presenti nei liquidi, ciò che trasporta viene chiamato "carico linfatico" o più semplicemente "linfa". Alcuni dei liquidi in questione sono proteine del sangue, acidi grassi e prodotti metabolici. In caso di problemi al sistema linfatico, questi liquidi finiscono con l'accumularsi, solitamente nelle gambe e nelle braccia.

Il linfedema può essere congenito (viene definito primario ed'è appunto presente fin dalla nascita), o può svilupparsi nel corso degli anni (linfedema secondario).

Congenito: Linfedema primario

Questo tipo di Linfedema è presente fin dalla nascita. Nella maggior parte dei casi deriva da una malformazione o uno sviluppo scorretto di linfonodi o dei canali linfatici. I sintomi del linfedema primario possono comparire fin dalla nascita, anche se in genere si sviluppano successivamente. Cause del linfedema primario:

  • completa assenza di vasi linfatici (aplasia)
  • vasi linfatici mancanti o troppo stretti (ipoplasia)
  • pareti vascolari espanse (iperplaisa)
  • indurimento dei linfonodi (fibrosi linfonodale)
  • assenza di linfonodi (agenesia linfonodale)

Il linfedema primario può anche essere parte di malattie vascolari come la sindrome di Klippel Trénaunay.

Causato da fattori esterni: Linfedema secondario

Questa forma di linfedema si verifica solo nel corso della vita e non è congenito. Il linfedema secondario deriva da influenze esterne, tra cui:

  • operazioni chirurgiche (linfonodi rimossi parzialmente o completamente)
  • radioterapia
  • tumori
  • lesioni
  • infiammazione o infezione della pelle (come ad esempio la erisipela)

Casi particolari: il linfedema e il tumore al seno (carcinoma alla mammella)

Il linfedema secondario può svilupparsi a seguito di un tumore. Il cancro stesso può danneggiare il sistema di vasi linfatici, così come anche la radioterapia e gli interventi chirurgici necessari per la cura. Parlando di tumore al seno, in caso vengano coinvolti i linfonodi ascellari (vicini e importanti) è possibile si sviluppi un linfedema alle braccia.

Linfedema: sintomi e segnali

Prendi seriamente il gonfiore di uno o più arti del tuo corpo (edema), di seguito una lista di possibili sintomi della presenza di un linfedema:

  • gonfiore asimmetrico
  • pieghe della pelle accentuate
  • dorso delle mani e/o piedi gonfi
  • gonfiore generalmente indolore
  • graduale indurimento della pelle
  • test di Stemmer positivo


Riconoscere il linfedema con il test di Stemmer

Il test di Stemmer è un valido metodo per rilevare la presenza di un linfedema. Prova a sollevare/tirare la pelle della parte superiore di un dito:

  • test di Stemmer positivo: risulta difficile o del tutto impossibile sollevare la pelle. Questo è un segno del linfedema. Pieghe della pelle particolarmente pronunciate e gonfiori costanti sono altri segni della possibile presenza di un linfedema.
  • test di Stemmer negativo: risulta facile sollevare la pelle del dito. Questo generalmente ci indica che non è presente un linfedema.

In caso si nutrano dubbi, il parere di un dottore resta la risposta più corretta.

Riconoscere e trattare il linfedema nel modo corretto fin dalle sue prime manifestazioni, è il modo migliore per ottenere una terapia efficace nel tempo.

Linfedema, fattori di rischio

I fattori di rischio sono tutti correlati al funzionamento dei linfonodi e dei vasi. Altri fattori come l'età e il sesso possono influenzare lo sviluppo del linfedema.

In alcuni casi, il linfedema deriva da una precedente malattia venosa. Durante la terapia del cancro, i linfonodi dei pazienti vengono spesso irradiati o rimossi. Ciò colpisce l'intero sistema linfatico e può anche portare allo sviluppo di un edema.

Stadi del linfedema

Stadio 0 – linfedema latente

  • i vasi linfatici sono danneggiati ma nessun sintomo è ancora visibile
  • nessuna presenza di gonfiore (edema)

Stadio 1 – linfedema a reversione spontanea

I gonfiori (edema) crescono nel corso della giornata, si riducono o spariscono spontaneamente sollevando l'arto interessato. Se applicata pressione ai tessuti, si formano visibili "fossette".

  • comparsa di edema durante la giornata
  • riduzione dell'edema a seguito del sollevamento dell'arto
  • visibili fossette a seguito di pressione

Stadio 2 – linfedema non reversibile spontaneamente 

I gonfiori rimangono durante e dopo i periodi di riposo, anche quelli più lunghi. La pelle è indurita e alzare le braccia o le gambe non porta alcun sollievo. Le "fossette" sono difficili o impossibili da far scomparire.

  • edema dalla consistenza dura
  • nessuna riduzione del gonfiore sollevando gli arti
  • difficile o impossibile risdurre i gonfiori attraverso la sola pressione

Stage 3 – Elefantiasi

il gonfiore estremo è accompagnato da alterazioni della pelle (ad esempio piccole vesciche da cui fuoriesce fluido linfatico). In passato, questa forma più pronunciata era anche chiamata “elefantiasi”.

  • rigonfiamento voluminoso con proporzioni estreme
  • pelle dura
  • creazione di bolle e fistole da cui può gocciolare la "linfa"
  • complicazione: Erisipela; ferite profonde che non si rimarginano facilmente

Lipo-linfedema e flebo-linfedema: linfedema come conseguenza di lipoedema o di malattia venosa

Lipo-linfedema

Il lipo-linfedema è una conseguenza del lipoedema. Questo è un disturbo cronico della distribuzione del grasso nel tessuto adiposo sottocutaneo di gambe e braccia. Se il tessuto adiposo sottocutaneo esercita una pressione considerevole sui canali linfatici, può verificarsi un linfedema secondario.

Flebo-linfedema

Anche le malattie venose croniche possono essere causa di linfedema secondario. Questo è noto come flebo-linfedema. Con l'insufficienza venosa cronica, c'è un aumento della perdita di liquidi nel tessuto. Inizialmente, il sistema dei vasi linfatici smaltisce questa quantità di liquido. Se il sistema dei vasi linfatici è costantemente sovraccaricato, può perdere la sua funzione con conseguente edema.

Prevenzione del linfedema

Non è possibile prevenire la congestione linfatica causata dal linfedema primario perché la malformazione dei vasi linfatici è congenita. Inoltre, non esiste alcun modo di evitare che il linfedema si sviluppi a seguito di un intervento medico o dopo essersi sottoposti a radiazioni.

Come alleviare il sistema dei vasi linfatici

Fondamentalmente dovresti evitare tutti i fattori che possono causare un aumento dei fluidi, o renderne difficile il drenaggio.

Fattori che affaticano il sistema linfatico - cosa dovresti evitare

  • stare seduto o in piedi per periodi eccessivi: alza le gambe e le braccia frequentemente.
  • abiti stretti: un abbigliamento eccessivamente stretto rende più difficoltoso il lavoro del sistema linfatico
  • sovrappeso: mette in ulteriore difficoltà i vasi linfatici.
  • ingerire troppo sale: il sale lega i liquidi nel nostro corpo.
  • utilizzo eccessivo di saune o vasche idromassaggio, ma anche prendere il sole, poichè il calore dilata i vasi.
  • stress e freddo eccessivi costringono i vasi.

Diagnosi e terapia: Come possiamo trattare il linfedema?

Il linfedema è una malattia cronica e non può essere curata, ma con la giusta terapia a lungo termine si possono ottenere ottimi risultati in termini di decongestione e mantenimento del risultato. Il metodo di trattamento più efficace per il linfedema è la terapia decongestionante complessa (CDT).

Terapia decongestionante complessa (CDT) come terapia base per il linfedema

Terapia decongestionante complessa (CDT) è suddivisa in due fasi e si basa su cinque principi.

Fase 1 – decongestione

Il primo obiettivo consiste nello sbloccare gli arti colpiti e ridurne la circonferenza mediante linfodrenaggio manuale giornaliero e bendaggi compressivi. In questa fase, un terapista esegue un linfodrenaggio manuale una o due volte al giorno per favorire la rimozione dei liquidi dai tessuti.

La prima fase della terapia decongestionante complessa richiede solitamente diverse settimane. La fase di mantenimento inizia solo quando non si ottiene un'ulteriore riduzione della circonferenza nelle regioni del corpo interessate.

Fase 2 – mantenimento

La fase di mantenimento del CDT mira a mantenere i successi della prima fase di decongestione. Le misure nella seconda fase, sono tipicamente quelle che verranno mantenute per il resto della vita del paziente. Nella fase due, i componenti della CDT vengono utilizzati più o meno frequentemente – ma regolarmente – a seconda della diagnosi.

Anche il bendaggio compressivo viene sostituito con calze compressive medicali: solitamente si utilizzano calze compressive medicali a maglia piatta. Altre misure terapeutiche, in particolare la cura della pelle e la ginnastica, giocano un ruolo importante in questa fase.

I cinque principi del CDT

1. Massaggio linfatico drenante (linfodrenaggio):

Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di massaggio eseguita da terapisti specializzati: un linfoterapeuta stimola il drenaggio linfatico con determinati movimenti. Lievi stimoli meccanici stimolano i vasi linfatici a lavorare di più, cioè a rimuovere meglio il fluido linfatico dal tessuto.

2. Terapia compressiva

Nella fase decongestionante, dopo ogni linfodrenaggio viene applicato un bendaggio compressivo linfologico. Questo viene adattato alle circonferenze degli arti colpiti che cambiano quotidianamente. Senza compressione, l'estremità interessata si gonfierebbe di nuovo rapidamente.
Nella fase di mantenimento vengono utilizzate calze compressive medicali a maglia piatta per prevenire la ricomparsa di edemi. Questi sono prescritti da un medico e sono disponibili presso i rivenditori medici specializzati.

3. Igiene e cura della pelle

Un'accurata cura quotidiana della pelle con prodotti specifici è essenziale per le malattie linfatiche: la pelle è particolarmente sensibile e tende a diventare secca e pruriginosa. Infezioni, infiammazioni e disturbi della cicatrizzazione delle ferite insorgono rapidamente, perché lo strato superiore della pelle spesso non riceve sufficiente umidità: la pelle non può più svolgere la sua naturale funzione di barriera. La serie "medi care" può essere utilizzata solo su pelle non danneggiata ed è adattata alle esigenze dei portatori di calze compressive.

Consiglio: Durante la terapia è consigliabile prendere seriamente anche lievi escoriazioni della pelle, consultando se necessario un dermatologo.

5. Apprendimento e autosufficienza

Per ottenere i risultati terapeutici migliori è importante anche la motivazione! Il paziente deve essere coinvolto nel trattamento nel modo più attivo e autonomo possibile sotto la guida di un terapeuta. Questo impegno personale richiede che il paziente sia informato e formato per comprendere la necessità dei componenti della terapia.

Fattori positivi: profilassi per i pazienti con linfedema nella vita quotidiana

Piccoli accorgimenti che possono migliorare il benessere del paziente:

  • Prenditi cura della tua pelle ed evita lesioni: i pazienti con linfedema sono più inclini alle infezioni.
  • Allevia le gambe attraverso un regolare esercizio fisico.
  • Praticare esercizi adeguati (acquagym/nuoto) e sport a basso rischio di infortunio.
  • Disinfetta immediatamente anche le lesioni più piccole.
  • In caso di arrossamento, gonfiore o febbre consultare immediatamente un medico.
  • Ultimo ma non meno importante: indossa calze compressive medicali​​​​​​​ quotidianamente, soprattutto quando si pratica sport.

Consiglio: Condividi le tue esperienze con altre persone, ad esempio in un forum online o in un gruppo di autoaiuto locale. I malati di linfedema si incontrano in questi luoghi per scambiarsi informazioni e sostenersi a vicenda: condividono esperienze e notizie sulla cura e sulla vita quotidiana con la loro malattia. Inoltre, vengono intrapresi progetti collaborativi e vengono organizzate conferenze tra esperti di settore.

Quale Dottore si occupa del linfedema?

A seconda della situazione, possono essere medici di base, oncologi o specialisti e cliniche specializzate sul linfedema. Quando cerchi uno specialista adatto, assicurati di cercare "flebologo" o "linfologo". Il medico prescriverà potenziali terapie (ad esempio linfodrenaggio o calze compressive) se necessario.

Il medico prescriverà un trattamento di compressione linfologica. Le tue gambe devon essere misurate con precisione per l'utilizzo di calze specifiche.

Supporto per i pazienti nel loro percorso verso una terapia di successo

le community si mantengono aggiornate tramite un costante scambio di esperienze, continuano ad imparare gli uni dagli altri e tengono eventi educativi per le persone colpite. Lo scopo di tali collaborazioni è garantire un elevato livello di affidabilità diagnostica e terapeutica attraverso una stretta collaborazione, con l'obiettivo di ottenere risultati terapeutici ottimali e una migliore qualità della vita per i pazienti.

Ricerca un gruppo attivo formato da personale specializzato.

Prodotti medi: il trattamento è unico come unico è il paziente

Ogni persona è diversa. I pazienti con linfedema, in particolare, hanno esigenze diverse per la cura della patologia a seconda del loro fisico, del quadro clinico e della situazione di vita in generale. medi offre prodotti individuali che non solo soddisfano i requisiti medici, ma soddisfano anche le esigenze di moda degli utenti: presidi a compressione personalizzati a trama piatta e circolare.

Linfedema e stile: fiducia in se stessi nella terapia del linfedema

medi aumenta la fiducia dei pazienti affeti da lipoedema e linfedema in modo che possano indossare le calze a compressione con orgoglio. Colori, motivi e dettagli di design che trasmettono individualità.
Scopri tutti i nostri design e colori originali.

Scopri di più!